Museo antoniano
e donatello al santo
Il Museo Antoniano è stato istituito nel 1885, per ricoverare le opere, soprattutto dipinti e suppellettili che decoravano le cappelle della chiesa del Santo che erano state smantellate per la realizzazione del nuovo grande progetto di restauro inaugurato da Boito.
Pittura
Il Museo
Nel tempo si sono poi aggiunte altre opere, affreschi staccati e strappati, le statue di Rainaldino di Francia quando è stato smantellato l’altare della cappella di San Giacomo negli anni Cinquanta del Novecento, la lunetta di Mantegna strappata dalla lunetta del portale centrale e sostituita da una copia per problemi di conservazione. Il Museo è stato ristrutturato e riallestito nel 1995. Soltanto nel 2022 è stato riconosciuto come Museo dalla Regione Veneto con la titolazione di Museo Antoniano e Donatello al Santo.
Scultura
Il Museo
Nel tempo si sono poi aggiunte altre opere, affreschi staccati e strappati, le statue di Rainaldino di Francia quando è stato smantellato l’altare della cappella di San Giacomo negli anni Cinquanta del Novecento, la lunetta di Mantegna strappata dalla lunetta del portale centrale e sostituita da una copia per problemi di conservazione. Il Museo è stato ristrutturato e riallestito nel 1995. Soltanto nel 2022 è stato riconosciuto come Museo dalla Regione Veneto con la titolazione di Museo Antoniano e Donatello al Santo.
Oreficeria
Il Museo
Nel tempo si sono poi aggiunte altre opere, affreschi staccati e strappati, le statue di Rainaldino di Francia quando è stato smantellato l’altare della cappella di San Giacomo negli anni Cinquanta del Novecento, la lunetta di Mantegna strappata dalla lunetta del portale centrale e sostituita da una copia per problemi di conservazione. Il Museo è stato ristrutturato e riallestito nel 1995. Soltanto nel 2022 è stato riconosciuto come Museo dalla Regione Veneto con la titolazione di Museo Antoniano e Donatello al Santo.
I Capolavori
Le opere conservate raccontano le vicende artistiche della chiesa dedicata ad Antonio, dai lacerti pittorici più antichi dell’epoca di Giotto, da opere scolpite del XIV secolo a importanti dipinti del XV e XVI secolo. Vi sono esposte le tarsie lignee di Pierantonio degli Abati del 1494. Sono molti gli artisti illustri ben rappresentati, Carpaccio, Montagna, Piazzetta, Tiepolo, superbe tarsie lignee, straordinarie opere di oreficeria, disegni di Boito e bozzetti di Casanova. Un’intera sezione del museo è dedicata alle oreficerie. Sono moltissime le opere esposte, ben illustrate in due cataloghi scientifici, uno dedicato ai dipinti e le sculture, l’altro alle oreficerie e ai tessuti.